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1996-04-07
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65KB
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1,644 lines
Documentazione per ToolManager 2.1
***********************************
Copyright e altri avvisi
*************************
Copyright (C) 1990-93 Stefan Becker
È permessa la riproduzione e la distribuzione di copie inalterate
di questo manuale purchè l'avviso di copyright e questo avviso di
autorizzazione siano riportati su tutte le copie.
Non è data alcuna garanzia di nessun tipo che i programmi descritti
in questo documento sono funzionanti al 100%. Utilizzate questo
materiale a vostro rischio. L'autore *non* è responsabile per
qualsiasi danno che può essere causato dall'utilizzo di questi
programmi.
Questo package è liberamente distribuibile, ma è comunque coperto
da copyright da Stefan Becker. Questo significa che potete copiarlo
liberamente finchè non richiedete più di quanto dovuto per la copia.
Questo contributo *non può* essere maggiore di 5 dollari USA o 5
marchi tedeschi.
*Questa limitazione si applica anche ai rivenditori di Public-Domain
tedeschi!!*
È permesso includere questo package nelle collezioni Public-Domain,
in particolar modo nella libreria Amiga Disk di Fred Fish (incluse le
versioni CD ROM della stessa). Il file di distribuzione può essere
trasmesso a sistemi di messaggeria (BBS) o server FTP. Se volete
ridistribuire questo programma *dovete* utilizzare gli archivi di
distribuzione originali `ToolManager2_1bin.lha',
`ToolManager2_1gfx.lha' e `ToolManager2_1src.lha'.
Nè i programmi nè i codici sorgenti (nè parte di essi) possono
essere inclusi o utilizzati in programmi commerciali senza il permesso
scritto dell'autore.
*Nè* i programmi *nè* i codici sorgenti (nè parte di essi)
possono essere utilizzati su qualsiasi macchina utilizzata per la
ricerca, lo sviluppo, la costruzione, il collaudo o la produzione di
armi o di altre applicazioni militari. Questa limitazione include anche
qualsiasi macchina utilizzata per l'addestramento di personale
impiegato in uno *qualsiasi* degli scopi sopra esposti.
Note importanti
****************
Benvenuti nel magnifico mondo di ToolManager 2.1 :-)
- ToolManager e i suoi concetti sono stati modificati drasticamente
(vedi Storia) dalla release 1.5.
- A partire dalla release 2.0 di ToolManager, questo programma ha
un'opzione *GiftWare*. Se vi piace il programma e lo usate molto
spesso dovreste considerare l'invio di una piccola donazione per
compensare il lavoro svolto dall'autore nel realizzare questo
programma. Vi suggerisco una donazione di 10-15 dollari USA oppure
di 10-20 marchi tedeschi. Per cortesia non inviate assegni od
ordini di pagamento al di fuori dell'Europa poichè molto spesso
l'incasso di questi mezzi di pagamento costa più dell'importo
stesso.
Se non inviate una donazione o non siete in grado di farlo, non vi
dovete sentire in colpa per questo. In ogni caso, inviatemi un
messaggio dicendo che state utilizzando ToolManager (mi piace
ricevere posta divertente :-). Vedi Indirizzi.
- Gli utilizzatori di ToolManager 1.X/2.0 possono iniziare con il
capitolo di installazione rapida (vedi Installazione rapida.
Alcune delle caratteristiche non sono cambiate e il resto è
facilmente intuibile semplicemente provando e sbagliando. Per una
descrizione dettagliata dei nuovi concetti e caratteristiche
leggete la sezione di riferimento di questo manuale (vedi Oggetti).
*Dovete* interrompere qualsiasi processo di ToolManager 1.X/2.0
attivo o la nuova versione non funzionerà. La nuova versione non
è in grado di leggere il formato dei file di configurazione della
versione 1.X (spiacente).
- I nuovi utenti dovrebbero leggere l'intero documento per capire i
concetti e lo scopo del programma. Iniziate con l'Introduzione.
- ToolManager 2.1 utilizza alcune caratteristiche di AmigaOS Release
V38 (e successive) e supporta le nuove caratteristiche di rete di
AmigaOS, che saranno (si spera) disponibili presto a tutta
l'utenza Amiga. Se state ancora utilizzando la Release 2.0
(indicata come V37 in questo documento), non dovete preoccuparvi
in quanto ToolManager non si basa su queste caratteristiche. Tutte
le caratteristiche estese sono evidenziate in questa
documentazione.
Dove mandare bug reports, commenti e donazioni
***********************************************
L'autore può essere raggiunto al seguente indirizzo:
Indirizzi postali:
Stefan Becker
Holsteinstrasse 9
5100 Aachen
GERMANY
Per cortesia utilizzate il seguente indirizzo dopo il 1º luglio
1993:
Stefan Becker
Holsteinstrasse 9
52068 Aachen
GERMANY
InterNet Electronic Mail:
stefanb@pool.informatik.rwth-aachen.de
Come installare rapidamente ToolManager 2.1
********************************************
L'installazione di base di ToolManager 2.1 consiste nelle seguenti
quattro parti:
`Libs/ToolManager.library' => `LIBS:'
Questo è il programma principale di ToolManager. Gestisce tutti i
programmi, i menu, le icone e i dock (vedi Libreria).
`Prefs/ToolManager*' => `SYS:Prefs'
Questo è l'editor per la configurazione (vedi Preferenze).
`WBStartup/ToolManager*' => `SYS:WBStartup'
Con questa utility potete avviare e interrompere ToolManager. Se
la mettete nel cassetto WBStartup, ToolManager verrà sempre
lanciato quando la vostra macchina viene riavviata.
`L/WBStart-Handler' => `L:'
Questo programma lancia i programmi secondo il metodo di avvio del
Workbench. È un processo separato in modo tale che potete
interrompere ToolManager anche quando avete lanciato dei programmi
con il metodo WB.
Dopo aver copiato questi file, dovreste uscire da qualsiasi versione
di ToolManager che stia girando sulla vostra macchina e fare doppio
click sull'icona di ToolManager che risiede nel cassetto `WBStartup'.
Ora potete lanciare l'editor delle preferenze e provare (utilizzate il
bottone "Prova" invece del bottone "Usa" durante le prove). Dovreste
essere in grado di capire molte delle caratteristiche semplicemente
provando e sbagliando, per maggiori informazioni date un'occhiata alla
descrizione degli oggetti di ToolManager (vedi Oggetti).
La distribuzione include una configurazione di esempio chiamata
`TM_Demo.prefs'. Potete caricarla nell'editor di preferenze con la voce
di menu `Carica'.
Che cosa è ToolManager?
************************
ToolManager è un flessibile programma che permette di gestire gli
strumenti (tool) nel vostro ambiente di lavoro. Può lanciare programmi
Workbench e CLI, script ARexx e generare eventi Hot Key. Può anche
inviare comandi ad un processo ToolManager attivato su una macchina
remota. L'interfaccia utente è composta da menu, icone e finestre
dock. Se vi piace un computer rumoroso, potete associare un suono a
ciascuno di questi elementi. Vedi Suono.
ToolManager può aggiungere voci al menu `Strumenti' del Workbench.
Se selezionate una di queste voci, verrà lanciato il programma
associato. Ogni icona precedentemente selezionata verrà utilizzata
come un argomento per il programma. Questa caratteristica è solamente
disponibile quando il Workbench è attivo. Vedi Menu.
ToolManager è in grado di aggiungere icone alla finestra del
Workbench. Quando fate doppio click su una di queste icone, il
programma associato verrà lanciato. Se lasciate cadere altre icone su
una di queste icone, il programma verrà avviato avente come argomenti
le icone lasciate cadere. Questa caratteristica è solamente
disponibile quando il Workbench è attivo. Vedi Icona.
ToolManager può creare un finestra dock da una collezione di
programmi. Questa finestra può essere aperta su qualsiasi schermo
pubblico. Ogni programma è rappresentato da un'immagine o da un
bottone. Per lanciare il programma basta semplicemente fare click
sull'immagine o sul bottone. Se la finestra dock è stata aperta sullo
schermo del Workbench e il Workbench è attivo, potete anche lasciare
cadere alcune icone sull'immagine o sul bottone per attivare il
corrispondente programma con degli argomenti. Vedi Dock.
Inoltre potete assegnare un Hot Key ad ogni programma. Se premete
questo tasto, il programma verrà lanciato. Notate che *non* può
essere passato alcun argomento al programma se utilizzate questo metodo
di attivazione. Vedi Programma.
I concetti alla base di ToolManager
************************************
ToolManager 2.1 utilizza un nuovo tipo di approccio orientato agli
oggetti (object oriented) per fornire un sistema flessibile ed
estensibile. Questo approccio ha reso possibile il miglioramento di
diverse caratteristiche presenti nelle versioni 1.X di ToolManager; per
esempio, potete ora avere contemporaneamente più finestre dock.
Un oggetto è una collezione di dati che descrivono le sue
caratteristiche. Ogni oggetto ha un nome ed un tipo. Potete creare un
qualsiasi numero di oggetti di qualsiasi tipo, ma il nome di ogni
oggetto deve essere unico poichè è utilizzato come riferimento ad un
determinato oggetto.
Attualmente ci sono sette tipi differenti di oggetto: Programma,
Immagine, Suono, Menu, Icona, Dock e Accesso. I primi tre sono oggetti
di base; questo significa che non fanno riferimenti ad altri oggetti.
Essi forniscono dati o servizi per gli oggetti di tipo complesso.
Gli ultimi quattro oggetti sono di tipo complesso; essi fanno
riferimento agli oggetti di base e utilizzano questi ultimi per
accedere a dati o servizi. Il riferimento è fatto per nome, e se non
esiste alcun oggetto di base con quel nome, l'oggetto complesso lo
ignorerà. Notate che questo può ridurre la funzionalità degli
oggetti di tipo complesso: per esempio, on oggetto Icona *necessita*
dei dati da un oggetto Immagine, sicchè se quest'ultimo non esiste
l'oggetto complesso non creerà un icona.
Per una descrizione dettagliata di tutti i parametri degli oggetti
fate riferimento a Oggetti.
Un tour guidato attraverso ToolManager
***************************************
Non avete capito una sola parola fino adesso? Siete confusi da
oggetti, programmi e riferimenti? Non vi scoraggiate, eccovi un aiuto.
Vi guiderò ora attraverso un esempio eseguito passo passo che
dimostrerà come configurare ToolManager. Tutto quello di cui avete
bisogno è installare ToolManager e lanciare l'editor delle preferenze.
Dopo ogni passo, utilizzate il bottone "Prova" nella finestra
principale per verificare la configurazione.
Come esempio utilizzeremo il programma di visualizzazione testi More
che risiede nel cassetto `SYS:Utilities'. Per prima cosa dobbiamo dire a
ToolManager quale programma intendiamo utilizzare. Le informazioni sui
programmi sono conservate negli oggetti Programma. Selezionate per cui
"Programma" come tipo di oggetto nella finestra principale dell'editor
delle preferenze e premete il bottone "Nuovo".
Dopo aver premuto il bottone vedrete apparire la finestra "Modifica
programma". Aprite ora il cassetto Utilities nella vostra partizione del
Workbench, muovete l'icona di More fuori dal cassetto e lasciatela
cadere nella finestra dell'editor. Come potete vedere, l'editor ha ora
impostato il nome dell'oggetto e il comando con il nome del programma,
e la directory corrente a System:Utilities (NdT se System è il nome
della vostra partizione). Premete il bottone "OK" per accettare le
impostazioni effettuate.
Non potete fare molto con il solo oggetto Programma, per cui come
prossimo passo aggiungeremo questo programma al menu "Strumenti" del
Workbench. Selezionate "Menu" come tipo di oggetto e premete il bottone
"Nuovo". Dovreste ora vedere la finestra "Modifica menu". Cambiate il
nome dell'oggetto in "Visualizza testo".
ToolManager ha bisogno di sapere quale programma deve lanciare
quando la voce di menu è selezionata, per cui noi ora agganceremo un
oggetto Programma all'oggetto Menu. Premete il bottone "Programma..." e
selezionate l'oggetto "More" dal requester. Premete ora il bottone "OK"
e quindi il bottone "Prova" nella finestra principale. Potete ora
verificare che nel menu "Strumenti" del Workbench c'è una nuova voce.
Selezionate un file di testo tramite il Workbench e scegliete la nuova
voce del menu. Il programma "More" dovrebbe ora essere lanciato e
visualizzare il file di testo preselezionato. Facile, vero?
Possiamo ora fare un ulteriore passo e creare on oggetto Icona sul
Workbench. Per visualizzare un'icona abbiamo bisogno dei dati di
un'immagine, che sono memorizzati in un oggetto Immagine. Selezionate
"Immagine" come tipo di oggetto e premete il bottone "Nuovo". La
finestra "Modifica immagine" si aprirà. Cambiate il nome in "Immagine
per More" e lasciate cadere l'icona di More dal cassetto Utilities
nella finestra dell'editor. Premete "OK" per utilizzare queste
impostazioni.
Nel prossimo passo creeremo un oggetto Icona. Selezionate "Icona"
come tipo di oggetto e premete il bottone "Nuovo". Cambiate il nome
dell'oggetto in "Mostra testo". Premete il bottone "Programma..." e
selezionate l'oggetto "More" dal requester. Premete quindi il bottone
"Immagine" e selezionate l'oggetto "Immagine per More" dal requester.
Impostate la posizione X a 100 e la posizione Y a 50. Premete il
bottone "OK" e quindi il bottone "Prova". Dopo un piccolo ritardo
un'icona apparirà sul Workbench, sulla quale potete lasciar cadere le
icone dei vostri file di testo in modo da visualizzarli.
Sono sicuro che ora avete un'idea di come utilizzare gli oggetti di
ToolManager e in quale modo dovete unirli insieme per costruire il
vostro ambiente di lavoro. Ora potete scoprire le rimanenti
caratteristiche provandole una a una. Potete anche vedere la
configurazione dimostrativa contenuta nel file `TM_Demo.prefs'.
Descrizione di tutti i file nella distribuzione
************************************************
La distribuzione completa di ToolManager 2.1 consiste di diverse
directory che vengono spiegate qui sotto. Notate che la distribuzione
è suddivisa in tre parti, sicchè vi potrebbe capitare di non avere
tutte le directory che vengono ora menzionate.
La directory Docs
==================
Questa directory contiene la documentazione relativa a ToolManager.
La documentazione è disponibile in quattro differenti formati e in
diverse lingue. È incluso inoltre un file in formato AutoDoc che
descrive l'interfaccia della libreria shared di ToolManager.
Prefix `TM_<lingua>'
Questo file contiene la documentazione per una determinata lingua.
Attualmente sono diponibili le lingue Deutsch, English, Français,
Italiano e Svenska.
Postfix `.doc'
Questo file contiene la documentazione in formato ASCII puro.
Postfix `.dvi'
Questo file contiene la documentazione in formato TeX DVI. Per
ottenere un manuale stampato elaborate questo file con un driver
di stampa di TeX.
Postfix `.guide'
Questo file contiene la documentazione in formato AmigaGuide.
Sebbene esso consista solamente in un testo ASCII con alcuni
comandi, avete bisogno di AmigaGuide per utilizzare i riferimenti
iper-testo in esso contenuti.
Postfix `.tex'
Questo file contiene la documentazione in formato Texinfo, secondo
le specifiche della Free Software Foundation (FSF). Unitamente al
package di macro `texinfo.tex', potete utilizzare TeX e `texindex'
per creare un file in formato DVI (vedi sopra).
`ToolManager.doc'
Questo file contiene, in formato AutoDoc, la descrizione
dell'interfaccia della libreria di ToolManager.
La directory Goodies
=====================
Questa directory contiene package di programmi addizionali che sono
utili per l'operatività di ToolManager.
`GetPubName.lha'
Questo piccolo programma scrive il nome dello schermo pubblico in
primo piano nel flusso standard di output (stdout) o in una
variabile di environment. Scritto da Michael "Mick" Hohmann.
`upd1_20.lha'
Il programma `upd' è stato scritto da Jonas Petersson. È un
piccolo programma che apre una porta ARexx e attende dei comandi.
Tramite ARexx potete ordinare a `upd' di suonare file contenenti
suoni campionati. ToolManager utilizza questa caratteristica per
implementare i suoi oggetti Suono. Vedi Suono.
La directory Graphics
======================
Questa directory contiene una ricca collezione di immagini tra le
quali potete scegliere le vostre favorite. Caricatele semplicemente
come oggetti Immagine in ToolManager (vedi Immagine).
I file sono stati forniti come contributo da diverse persone (vedi
Ringraziamenti). Ognuno di essi è contenuto in una separata
sotto-directory dell'albero di distribuzione. Dal momento che sono stati
creati da vari autori i file hanno caratteristiche differenti (palette,
numero di bitplane, risoluzione, dimensioni) e hanno differenti stili di
disegno. Quindi non tutte le immagini potranno apparire gradevoli sulla
vostra macchina.
Per differenziare i formati di immagine che sono supportati da
ToolManager, ogni file ha un'estensione che descrive il formato dei
file:
`.anmb'
Questo è un file IFF ANIM creato da un programma di
disegno/animazione e può contenere diverse figure. Sebbene
ToolManager sia in grado di caricare file ANIM completi, dovete
utilizzare qualcosa tipo la caratteristica "AnimBrush" di Deluxe
Paint per ritagliare le parti interessanti dell'animazione.
`.brush'
Questo è un file IFF ANIM creato da un programma di disegno.
Contiene solamente un'immagine.
`.info'
Questa è una normale icona di Amiga creata con IconEdit (o
qualcosa di simile). Può contenere due immagini.
La directory L
===============
Questa directory contiene solo un file, `WBStart-Handler'. *Dovete*
copiare questo file nella directory `L:', in caso contrario ToolManager
non sarà in grado di lanciare alcun oggetto Programma utilizzando il
metodo di lancio WB (vedi Programma).
Il package completo WBStart 1.2 può essere trovato sul Fish Disk
#757.
La directory Libs
==================
Questa directory contiene solamente un file, `ToolManager.library'.
Questo è il programma principale di ToolManager e deve essere copiato
nella directory `LIBS:'.
La directory Locale
====================
Questa directory contiene tutti i file per la localizzazione di
ToolManager. Dal momento che la locale.library è distribuita per la
prima volta con la V38, non dovete copiare questi file se state
utilizzando la V37. Se state utilizzando la V38, scegliete solamente i
file relativi alla vostra lingua e copiateli nelle directory
appropriate.
`Catalogs/<lingua>/ToolManager.catalog'
Questo è un file di traduzione per la lingua specifica. Copiate
il file per la vostra lingua nella directory
`LOCALE:Catalogs/<lingua>'.
`Languages/<lingua>.language'
Alcune lingue non sono supportate nella distribuzione standard
della V38, così alcune traduzioni sono state fornite sotto forma
di file `.language', in modo che ToolManager possa utilizzare
anche queste lingue. Copiate il file per la vostra lingua nella
directory `LOCALE:Languages'. Le lingue addizionali disponibili
sono: Finnish (suomi), Eefeler Platt (eifel).
La directory Prefs
===================
L'editor di preferenze di ToolManager e la sua icona risiedono in
questa directory. Copiate entrambi i file nella directory `SYS:Prefs'.
Per maggiori informazioni sull'editor fate riferimento a Preferenze.
La directory Programmers
=========================
Questa directory contiene tutti i file che sono utilizzati dai vari
linguaggi e i loro compilatori per accedere all'interfaccia della
libreria shared di ToolManager. Guardate nella sotto-directory
`examples' per alcuni esempi sul come usare questa interfaccia. Per una
completa descrizione dell'interfaccia leggete il file
`Docs/ToolManager.doc'.
Attulamente i linguaggi/compilatori supportati sono: AmigaOberon,
DICE C, M2Amiga Modula-2, MANX Aztec C and SAS C.
La directory Scripts
=====================
Questa directory contiene una collezione di script per ARexx o la
Shell che possono essere utilizzati come oggetti Programma di
ToolManager. Notate che questi script possono essere specifici per la
shell o l'ambiente di lavoro degli autori originari, per cui potrebbe
rendersi necessaria qualche modifica.
La directory Source
====================
Questa directory contiene il codice sorgente completo di ToolManager
2.1 e le sue utility. Ogni programma ha la sua sotto-directory.
L'autore fornisce il codice sorgente come un esempio di programmazione
per i sistemi operativi 2.x/3.0.
La sotto-directory `locale' è interessante solo per i traduttori.
Se la vostra lingua non è supportata in questa versione e volete fare
una traduzione delle stringhe utilizzate da ToolManager guardate il file
`empty.ct'. Riempite le linee vuote e mandatemi il file risultante.
Probabilmente verrà incluso nella prossima versione.
La directory WBStartup
=======================
Solamente un programma è contenuto in questa directory:
`ToolManager'. Questa utility inizializza e termina ToolManager 2.1. Il
più delle volte questa utility risiede nella directory `SYS:WBStartup'
(e quindi viene attivata automaticamente ad ogni reset della macchina),
ma può essere utilizzata anche dalla Shell.
Manuale di riferimento degli oggetti di ToolManager
****************************************************
Questo capitolo descrive in dettaglio gli oggetti di ToolManager.
Ogni oggetto ha un tipo e un nome: quest'ultimo è utilizzato per
identificarlo. Ci sono sette tipi differenti di oggetti:
Oggetti programma
==================
Gli oggetti Programma descrivono i programmi o le azioni che devono
essere avviate da ToolManager. Sono supportati tre tipi differenti di
programmi: CLI, Workbench e ARexx. Sono supportate tre tipi differenti
di azioni: Dock, Hot Key e Network (Rete). Ogni oggetto Programma offre
i seguenti parametri (i valori di default sono riportati tra parentesi):
`Tipo programma' (CLI)
Questo parametro specifica il tipo di programma o azione. Può
essere uno fra i seguenti: CLI, WB (Workbench), ARexx, Dock, Hot
Key o Network (Rete).
`Comando'
Il nome del file del programma o dell'azione da lanciare. Questo
nome può essere relativo alla directory corrente. Se il tipo del
programma è Dock il comando descrive il nome dell'oggetto dock
che deve essere attivato o disattivato. Per il tipo programma Hot
Key il nome del comando deve essere una stringa di descrizione di
input secondo le specifiche delle Commodities Exchange (vedi Hot
Key). Un comando remoto (tipo programma Network) è descritto come
`NomeOggetto@NomeMacchina' e indica ad un processo ToolManager
attivo sul computer `NomeMacchina' di attivare l'oggetto Programma
chiamato `NomeOggetto'.
`Hot Key'
Potete impostare un Hot Key per ogni oggetto Programma. Se viene
generato un evento di input corrispondente a questo parametro, il
programma verrà lanciato. Nota: il programma verrà attivato
senza argomenti.
`Stack' (4096)
Questo parametro imposta la dimensione dello stack iniziale del
programma.
`Priorità' (0)
Questo parametro imposta la priorità di esecuzione iniziale del
programma.
`Ritardo' (0)
Dopo l'attivazione di un oggetto Programma, ToolManager attende un
numero di secondi pari al valore di questo parametro prima di
lanciare il programma. Se questo valore è negativo, il programma
verrà lanciato ogni `Ritardo' secondi. Per interrompere un
oggetto Programma che è in attesa di essere eseguito basta
attivarlo una seconda volta. Nota: se viene specificato un valore
diverso da 0, il programma verrà lanciato senza argomenti.
`Directory corrente' (`SYS:')
Il nome della directory corrente per il programma. Nota: i
programmi ARexx ignorano questo parametro.
`Percorso' (Percorso ereditato dal processo di ToolManager)
Questa stringa imposta il percorso di ricerca utilizzato per il
programma. Potete specificare diverse directory separandone i nomi
con un ";". Questo è utile solamente per i programmi CLI.
`File di output' (`NIL:')
Questo è il nome del file su cui ridirigere l'output. È utile
solamente per i programmi CLI.
`Schermo pubblico' (Schermo pubblico di default)
Potete impostare il nome dello schermo pubblico che deve essere
portato in primo piano prima che avvenga l'esecuzione del
programma. Questo parametro è valido solo in congiunzione con il
parametro `Primo piano'.
`Argomenti' (Sì)
Questo parametro controlla la gestione dei parametri del
programma. Se un programma non prevede o non ha bisogno dei
parametri, potete disabilitare il passaggio degli argomenti.
`Primo piano' (No)
Se selezionate questo parametro lo schermo pubblico specificato
nel parametro `Schermo pubblico' verrà portato in primo piano
prima che avvenga l'esecuzione del programma.
Oggetti immagine
=================
Gli oggetti immagine specificano i dati dell'immagine che devono
essere utilizzati da ToolManager per le icone o per i dock. Questo tipo
di oggetto ha un solo parametro:
`Nome file'
Questo parametro specifica il nome del file dal quale ToolManager
deve leggere i dati dell'immagine. ToolManager prova a riconoscere
il tipo dei dati dell'immagine automaticamente.
1. Prova a caricare il file come se fossero dati IFF.
Attualmente ToolManager è in grado di leggere file ILBM (una
immagine) o ANIM (due o più immagini).
2. Prova a leggere il file come un'icona. Un'icona può avere
una o due immagini.
Le animazioni sono attualmente supportate solo dagli oggetti Dock.
Gli oggetti Icona selezionano solo la prima e la seconda immagine
dell'animazione per costruire un'icona a due immagini. Se volete creare
un'animazione per ToolManager, dovreste seguire le seguenti regole:
Immagine 1
Questa dovrebbe essere un'immagine che rappresenta lo stato
inattivo.
Immagine 2
Questa dovrebbe essere un'immagine che rappresenta lo stato
selezionato. Normalmente è una copia invertita della prima
immagine.
Immagine 3 fino a N-1
Queste sono immagini per l'animazione. Ogni immagine verrà
visualizzata per un 1/3 di secondo.
Immagine N
L'ultima immagine dell'animazione verrà mostrata per un secondo,
dopodichè verrà ripetuta l'intera sequenza.
Oggetti suono
==============
Un oggetto Suono può essere utilizzato per sonorizzare alcuni
aspetti di ToolManager. Dal momento che ToolManager non ha alcuna
funzionalità integrata per suonare dati campionati, esso utilizza
ARexx per attivare un processo in background in grado di riprodurre
suoni. Questo tipo di oggetto ha due parametri:
`Comando'
Questo parametro imposta il comando ARexx che ToolManager deve
inviare per attivare il processo esterno di riproduzione suoni.
Per l'utility `upd' il valore di questo parametro potrebbe essere
qualcosa del tipo `file samples:boing' che comanda a `upd' di
suonare il campionamento in formato IFF `samples:boing'. Vedi
Goodies.
`Porta ARexx'
Questo specifica la porta ARexx a cui ToolManager deve inviare il
`Comando'. Il valore di default è `PLAY' che è la porta ARexx
dell'utility `upd'.
Oggetti menu
=============
Gli oggetti Menu controllano le voci nel menu "Strumenti" del
Workbench. Il nome dell'oggetto è utilizzato per il testo della voce
di menu. Per attivare questo tipo di oggetto basta selezionare la voce
nel menu. Gli oggetti Menu funzionano solo quando il Workbench è
attivo. Questo tipo di oggetto ha due parametri:
`Programma...'
Questo è il nome di un oggetto Programma che deve essere attivato
quando viene selezionata la corrispondente voce del menu.
Qualsiasi icona che sia stata selezionata in precedenza verrà
utilizzata come un argomento del programma.
`Suono...'
Questo è il nome di un oggetto Suono che deve essere attivato
quando viene selezionata la voce del menu.
Nota agli utenti di ToolManager 1.X: per simulare il vecchio tooltype
"Dummy" basta creare un oggetto Menu e *non* specificare alcun oggetto
Programma e Suono.
Oggetti Icona
==============
Gli oggetti Icona descrivono le icone delle applicazioni
visualizzate da ToolManager nella finestra del Workbench. Questi
oggetti possono essere attivati facendo doppio click sull'icona oppure
lasciando cadere altre icone sull'icona stessa. Gli oggetti Icona
funzionano solamente quando il Workbench è attivo. I parametri per
questo tipo di oggetto sono (i valori di default sono riportati tra
parentesi):
`Programma...'
Questo è il nome di un oggetto Programma che deve essere attivato
quando viene selezionata l'icona. Ogni altra icona che è stata
lasciata cadere sopra l'icona applicativa verrà utilizzata come
un argomento del programma.
`Immagine...'
Questo parametro è il nome di un oggetto Immagine. I dati
dell'immagine di questo oggetto sono utilizzati per creare l'icona
applicativa.
`Suono...'
Questo è il nome dell'oggetto Suono che deve essere attivato
quando viene selezionata l'icona.
`Bordo sinistro' (0)
Questo valore specifica la posizione sinistra dell'icona
applicativa.
`Bordo superiore' (0)
Questo valore specifica la posizione superiore dell'icona
applicativa.
`Mostra nome' (Yes)
Se questo parametro è attivato, il nome dell'oggetto verrà
utilizzato come nome dell'icona applicativa.
Nota: Il Workbench è *molto* sensibile alla posizione delle icone.
Se specificate delle coordinate contrastanti con la disposizione delle
icone scelta dal Workbench quest'ultimo le ignorerà e piazzerà
l'icona da qualche altra parte.
Oggetti Dock
=============
Gli oggetti Dock descrivono delle finestre. Queste finestre
contengono diversi tool (strumenti) ognuno dei quali è rappresentato
da immagini o gadget. Per lanciare un determinato strumento basta fare
click sulla sua immagine (o gadget). Naturalmente potete lasciar cadere
alcune icone sull'immagine per fornire argomenti al programma
associato. Ogni oggetto Dock ha diversi parametri (i valori di default
sono riportati tra parentesi):
`Titolo finestra'
Questo parametro specifica il titolo della finestra dock. Se
fornite un titolo, la finestra dock sarà una normale finestra in
stile OS 2.0 con tanto di barra di trascinamento, gadget di
chiusura, gadget di profondità e bordo. Se *non* specificate un
titolo otterrete una finestra dock composta solamente dalla barra
di trascinamento e da *nessun* bordo.
`Hot Key'
Potete impostare un Hot Key per ogni oggetto Dock. Se viene
generato un evento di input corrispondente al tasto Hot Key lo
stato di attivazione della finestra dock verrà invertito, ovvero
la finestra verrà chiusa o aperta.
`Bordo sinistro' (0)
Questo parametro imposta la posizione sinistra della finestra
dock. Se è impostato anche il parametro `Centrato' allora questo
parametro verrà ignorato.
`Bordo superiore' (0)
Questo parametro imposta la posizione superiore della finestra
dock. Se è impostato anche il parametro `Centrato' allora questo
parametro verrà ignorato.
`Colonne' (1)
Questo parametro imposta il numero di colonne dei tool. Gli
strumenti sono sempre ordinati per riga, iniziando dalla colonna
all'estrema sinistra e continuando con quelle alla sua destra.
`Schermo pubblico' (Schermo pubblico di default)
Questo parametro specifica lo schermo pubblico sul quale la
finestra dock deve essere aperta. Se la finestra è stata aperta
tramite un Hot Key lo schermo pubblico specificato verrà spostato
in primo piano dopo che la finestra è stata aperta. Questo
parametro è ignorato se è stato impostato il parametro `Primo
piano'.
`Font...' (Font dello schermo)
Se avete una finestra dock nella quale avete impostato il parametro
`Testo' tramite questo parametro potete scegliere il font da
utilizzare per i gadget.
`Attivato' (Sì)
Una finestra dock può essere attiva (aperta) o meno (chiusa).
`Sfondo' (No)
Questo parametro indica che la finestra dock deve essere spostata
immediatamente dietro a tutte le altre finestre dopo essere stata
aperta.
`Centrato' (No)
Se questo parametro è impostato, al momento dell'apertura la
finestra dock verrà sempre centrata rispetto alla posizione
corrente del puntatore del mouse.
`Primo piano' (No)
Se impostate questo parametro la finestra dock si aprirà sempre
sullo schermo pubblico in primo piano.
`Menu' (No)
Potete aggiungere un piccolo menu ad ogni finestra dock. Questo
menu ha due voci:
* `Chiudi Dock' Chiude la finestra dock.
* `Fine TM' Termina ToolManager.
`Motivo' (No)
La finestra dock adatta automaticamente la sua dimensione a quella
dell'immagine più larga. Ogni elemento della finestra ha la
stessa dimensione e le immagini più piccole vengono centrate in
modo da avere intorno un bordo vuoto. Se non vi piace il bordo
vuoto, impostate questo parametro e il bordo verrà riempito con
un motivo.
`Pop Up' (No)
Quando questo parametro è impostato la finestra dock viene chiusa
automaticamente non appena viene selezionata un'immagine o un
gadget del dock. Questo è utile specialmente in congiunzione con
i parametri `Centrato', `Primo piano' e un Hot Key della classe
`rawmouse' (vedi Hot Key).
`Posiz. fissa' (No)
Normalmente una finestra dock memorizza la sua ultima posizione
quando la chiudete e riappare nella stessa posizione quando la
riaprite. Selezionate questo parametro se volete che la finestra
dock sia aperta sempre nella stessa posizione dello schermo.
`Testo' (No)
Con questo parametro potete scegliere se visualizzare delle
immagini o dei gadget nella finestra dock. In particolare le
finestre dock con i bottoni sono utili quando vengono utilizzate
insieme al parametro `Pop Up'.
`Verticale' (No)
Se la finestra dock utilizza il nuovo design (ovvero mostra
solamente una barra di trascinamento e nessun bordo), con questo
parametro potete impostare l'orientamento della barra di
trascinamento. Questo parametro viene ignorato quando specificate
un titolo per la finestra dock con il parametro `Titolo finestra'.
Oggetti accesso
================
Gli oggetti Accesso controllano i diritti di accesso alle richieste
che arrivano dalla rete. Per default *qualsiasi* tipo di richiesta viene
rifiutata in modo tale che un processo ToolManager remoto non possa
interrompere le operazioni della vostra macchina attivando alcuni dei
vostri oggetti Programma. Con gli oggetti Accesso potete fare in modo
che un ristretto numero di macchine possano attivare i suddetti oggetti
Programma.
Il nome di un oggetto Accesso ha un significato speciale, visto che
viene confrontato con il nome della macchina remota che ha richiesto un
accesso alla vostra macchina. ToolManager usa il seguente schema per
eseguire il controllo:
1. Confronta il nome dell'oggetto con quello completo dell'host
2. Confronta il nome dell'oggetto con quello del realm (dominio)
3. Cerca un oggetto Accesso chiamato `anyone'
Se viene trovato un oggetto corrispondente questo viene utilizzato
come chiave di accesso per la macchina remota. L'oggetto chiamato
`anyone' è utilizzato per una qualsiasi richiesta di rete per la quale
non esiste un corrispondente oggetto Accesso.
L'oggetto Accesso ha solamente un parametro:
`Oggetto programma'
Questo parametro può essere utilizzato diverse volte e specifica
quali oggetti Programma possono essere attivati da una macchina
remota. Se non specificate *alcun* oggetto allora la macchina
remota avrà accesso a *tutti* gli oggetti Programma definiti
sulla vostra macchina.
L'editor di preferenze di ToolManager
**************************************
Con l'editor di preferenze potete modificare la configurazione di
TooManager. Questa configurazione viene caricata automaticamente ogni
volta che attivate ToolManager. Per lanciare l'editor basta fare doppio
click sulla sua icona: vedrete quindi apparire la finestra principale
dell'editor.
La maggior parte dei gadget nelle finestre dell'editor sono
attivabili anche tramite tastiera. I tasti da utilizzare sono
evidenziati da una lineetta (`_'). Tenete presente che se è attivo un
gadget stringa dovete prima premere il tasto di invio (Return) prima di
poter utilizzare i suddetti tasti.
Gadget della finestra principale
=================================
La finestra principale mostra diversi gruppi di gadget:
Tipo oggetto
Con questo gadget ciclico potete selezionare il tipo di oggetto
che volete creare o modificare.
Lista oggetti
Questo gadget mostra la lista di tutti gli oggetti del tipo
richiesto. Potete selezionare un oggetto facendo click sul suo
nome. Se fate doppio click su di un elemento della lista si
aprirà una finestra per la modifica di quell'oggetto.
Spostamento dell'oggetto
Una volta selezionato un oggetto potete muoverlo all'interno della
lista con questo gruppo di gadget. Se fate click sul bottone
`Riordina' gli elementi della lista verranno riordinati
alfabeticamente.
Manipolazione dell'oggetto
Questo gruppo di gadget serve per la manipolazione degli oggetti.
Il gadget `Nuovo' crea un nuovo oggetto del tipo correntemente
selezionato. Facendo click sul bottone `Modifica...' viene aperta
una finestra per la modifica dell'oggetto selezionato. Con il
gadget `Copia' potete fare una copia dell'oggetto selezionato. Il
bottone `Cancella' invece rimuove dalla lista l'oggetto
selezionato.
Configurazione
Avete diverse possibilità per salvare la configurazione. Con il
gadget `Salva' potete salvare la configurazione in modo permanente
nel file `ENVARC:ToolManager.prefs'. Per modifiche temporanee
usate invece il gadget `Usa', che salva la configurazione del file
`ENV:ToolManager.prefs'. Questo file verrà automaticamente
cancellato al prossimo reset della macchina. Per provare la nuova
configurazione senza lasciare l'editor delle preferenze, usate il
gadget `Prova'. Infine, con il bottone `Annulla' potete uscire
dall'editor senza salvare le eventuali modifiche.
Menu finestra principale
=========================
La finestra principale dell'editor delle preferenze ha diverse voci
nei menu:
`Progetto'
Con le voci `Carica...' e `Salva come...' potete caricare e salvare
la configurazione. Con la voce `Accoda...' potete invece caricare
un file di configurazione e aggiungere i suoi dati a quelli
correntemente attivi. La voce `Informazioni...' apre un requester
contenente le informazioni sul programma, mentre la voce `Fine'
termina l'esecuzione dell'editor senza salvare la configurazione.
`Editor'
Con questo menu potete ripristinare le vecchie configurazioni. La
voce `Ripristina ultimi valori' carica nell'editor la
configurazione salvata precedentemente nel file
`ENVARC:ToolManager.prefs'. La voce `Ripristina valori iniziali'
permette invece di caricare i dati salvati nel file
`ENV:ToolManager.prefs' che sono stati caricati inizialmente
nell'editor di preferenze al momento del lancio.
`Opzioni'
Potete scegliere con la unica voce di questo menu (`Genera icone?'
se la voce `Salva come...' del menu `Progetti' deve creare o meno
delle icone.
Finestra di creazione oggetti
==============================
Se lasciate cadere un'icona sulla finestra principale dell'editor
verrà aperta automaticamente la finestra "Crea oggetti". Qui potete
scegliere quali tipi di oggetto devono essere creati a partire dal
contenuto informativo dell'icona. Questo metodo può essere utilizzato
per creare in modo facile e veloce oggetti per i vostri programmi.
Potete, per esempio, creare semplicemente un oggetto Programma e uno
Immagine selezionando una delle prime due scelte. Ma potete anche
creare un oggetto Menu e/o uno Icona se selezionate una delle ultime
tre scelte.
Finestre di modifica
=====================
Ogni tipo di oggetto ha una finestra differente per la modifica dei
suoi parametri. Per un lista dettagliata di tutti i parametri
dell'oggetto fate riferimento alla sezione Oggetti.
Ogni finestra di modifica ha un gadget stringa per il nome
dell'oggetto. Questo nome è importante perchè è utilizzato per
riferirsi a un determinato oggetto. Notate che attualmente non esiste
alcuna possibilità di fare controlli incrociati sui nomi per cui, se
cambiate il nome ad un oggetto che è già stato utilizzato da un altro
oggetto, il riferimento di quest'ultimo all'oggetto in fase di modifica
*non* verrà aggiornato. pertanto, dovrete fare questa modifica a mano.
I gadget a bottone nelle finestre di modifica aprono tipi differenti
di requester. Potete scegliere un elemento facendo click e selezionando
il gadget `OK', o potete più semplicemente fare doppio click
sull'elemento. Per lasciare un requester senza apportare alcuna
modifica utilizzate il gadget `Annulla'. Se volete cancellare un campo
che può essere modificato solo dal requester stesso, aprite il
requester e selezionate `OK' *senza* selezionare un elemento.
Le finestre di modifica per i tipi di oggetto Programma e Immagine
hanno una caratteristica addizionale: potete infatti lasciare cadere in
esse un'icona e impostare i parametri della finestra in accordo con
quelli definiti all'interno dell'icona stessa.
Tooltype
=========
Potete impostare diversi tooltype (parametri) nell'icona dell'editor
di preferenze in modo da controllarne il comportamento quando lo
lanciate dal Workbench.
`USE'
Se impostate questo tooltype in un'icona per un file di preferenze
l'editor considererà il file come quello contenente la
configurazione corrente.
`SAVE'
Se impostate questo tooltype in un'icona per un file di preferenze
l'editor considererà il file come quello contenente la
configurazione corrente *e* permanente.
`PUBSCREEN'
Questo tooltype indica all'editor di aprire le sue finestre su di
uno specifico schermo pubblico. Se questo tooltype non viene
fornito verrà utilizzato lo schermo pubblico di default.
`CREATEICONS'
Quando questo tooltype è impostato a `YES' l'editor creerà
un'icona per ogni file di preferenze che viene salvato con il menu
`Salva come...'
`DEFAULTFONT'
L'editor normalmente usa il font di default dello schermo pubblico
per i suoi gadget. Se impostate a `YES' questo tooltype l'editor
utilizzerà invece il font di sistema.
`XPOS'
Specifica la posizione iniziale X della finestra principale
dell'editor.
`YPOS'
Specifica la posizione iniziale Y della finestra principale
dell'editor.
`MINLISTCOLUMNS'
Questo specifica il numero minimo di colonne nei gadget lista.
`MINLISTROWS'
Questo specifica il numero minimo di righe nei gadget lista.
Argomenti da CLI
=================
Quando l'editor di preferenze è lanciato da una shell (CLI) viene
utilizzato lo schema seguente per la riga di comando:
FROM,EDIT/S,USE/S,SAVE/S,PUBSCREEN/K,DEFAULTFONT/S
`FROM'
Questo parametro specifica il nome del file di preferenze che
l'editor deve caricare.
`USE'
Se usate questo parametro l'editor installerà il file specificato
con il parametro `FROM' come il file di configurazione corrente.
`SAVE'
Se usate questo parametro l'editor installerà il file specificato
con il parametro `FROM' come il file di configurazione corrente *e*
permanente.
`PUBSCREEN'
Questo parametro indica all'editor di aprire le sue finestre su di
uno specifico schermo pubblico. Se questo parametro non viene
specificato verrà utilizzato lo schermo pubblico di default.
`DEFAULTFONT'
L'editor normalmente usa il font di default dello schermo pubblico
per i suoi gadget. Se specificate questo parametro l'editor
utilizzerà invece il font di sistema.
L'interfaccia della libreria di ToolManager
********************************************
Il cuore di ToolManager è integrato in una libreria shared di
Amiga. Questa libreria offre diverse funzioni per la creazione e la
manipolazione degli oggetti di ToolManager in modo da poterli
utilizzare nei vostri programmi.
Attualmente ci sono solo sei funzioni disponibili:
`AllocTMHandle()'
Per creare gli oggetti di ToolManager dovete per prima cosa
allocare un TMHandle. Questo handle memorizza tutte le
informazioni relative ai vostri oggetti ed è utilizzato per
riferirsi a questi ultimi. Notate che le informazioni conservate
in questo handle sono accessibili *solamente* dal programma che lo
alloca.
`FreeTMHandle()'
Questa funzione rilascia un TMHandle e tutti gli oggetti di
ToolManager ad esso associati. Ogni chiamata alla funzione
`AllocTMHandle()' deve essere accoppiata ad una chiamata alla
funzione `FreeTMHandle()'!
`CreateTMObjectTags()'
`CreateTMObjectTagList()'
Questa funzione crea un oggetto di ToolManager. Dovete fornire un
nome, il tipo di oggetto e vari tag per i parametri dell'oggetto.
Il nome dell'oggetto è importante in quanto viene usato per
riferirsi all'oggetto stesso.
`ChangeTMObjectTags()'
`ChangeTMObjectTagList()'
Con questa funzione potete modificare i parametri di un oggetto di
ToolManager. Lo stato interno dell'oggetto verrà aggiornato con i
valori dei nuovi parametri. Nota: al momento non è possibile
modificare gli oggetti Immagine.
`DeleteTMObject()'
Con questa funzione potete cancellare un oggetto di ToolManager.
Se l'oggetto è agganciato ad altri oggetti verrà segnalato a
questi ultimi di aggiornare il loro stato interno.
`QuitToolManager()'
Questa funzione indica al gestore di ToolManager di terminare
appena possibile.
La descrizione completa dell'interfaccia della libreria è contenuta
in un file AutoDoc (vedi Docs). (NdT: la documentazione AutoDoc non è
stata tradotta)
Come definire un Hot Key
*************************
Questo capitolo descrive come definire un Hot Key come una stringa di
descrizione dell'input che verrà poi interpretata dalle Commodities
Exchange. Ogni volta che viene attivato un Hot Key le Commodities
genereranno un evento che è utilizzato da ToolManager per attivare gli
oggetti Programma oppure per chiudere o aprire un oggetto Dock. Una
stringa di descrizione ha la seguente sintassi:
[<classe>] {[-][<qualificatore>]} [-][upstroke] [<codice tasto>]
Tutte le parole chiave possono essere scritte sia in minuscolo che in
maiuscolo.
`classe' descrive una classe di evento di input (InputEvent). Questo
parametro è opzionale e se non viene specificato verrà utilizzato il
valore di default `rawkey'. Vedi Classi di evento.
I qualificatori sono "segnali" che devono essere impostati o meno nel
momento in cui il tasto Hot Key è attivato; in caso contrario non
verrà generato alcun evento. Per ogni qualificatore che deve essere
impostato dovete fornire la sua parola chiave. Se volete ignorare un
qualificatore basta far precedere la sua parola chiave dal segno `-'.
Vedi Qualificatori.
Normalmente un evento di Hot Key viene generato alla pressione di un
tasto. Se l'evento deve essere generato invece quando il tasto è
rilasciato (anziche premuto) specificate la parola chiave `upstroke'.
Quando sia la pressione che il rilascio di un tasto devono generare un
evento specificate `-upstroke'.
Il codice tasto è dipendente dalla classe di evento. Vedi Codici
tasto.
Nota: scegliete *con cura* i vostri Hot Key poichè le Commodities
hanno una priorità alta nella catena dei gestori di input (in altre
parole, gli Hot Key da voi definiti saranno sovrapposti ad altri
precedentemente definiti).
Classi di evento
=================
Le Commodities supportano molte delle classi di evento (InputEvent)
generate dall'input.device. Questa sezione descrive quelle classi che
sono più utili per gli Hot Key di ToolManager.
`rawkey'
Questa è la classe di default e ricopre tutti gli eventi di
tastiera. Per esempio `rawkey a' o `a' genera un evento ogni volta
che viene premuto il tasto "a". Dovete specificare un codice tasto
per questa classe. Vedi Codici tasto per rawkey.
`rawmouse'
Questa classe descrive tutti gli eventi relativi ai bottoni del
mouse. Dovete specificare un codice tasto per questa classe. Vedi
Codici tasto per rawmouse.
`diskinserted'
Gli eventi di questa classe sono generati quando un disco viene
inserito in un drive. Questa classe non ha alcun codice tasto.
`diskremoved'
Gli eventi di questa classe sono generati quando un disco viene
estratto da un drive. Questa classe non ha alcun codice tasto.
Qualificatori
==============
Alcuni sinonimi delle parole chiave sono stati aggiunti nelle
Commodities V38. Questi sono evidenziati da `*'.
`lshift', `left_shift' *
Tasto Shift sinistro.
`rshift', `right_shift' *
Tasto Shift destro.
`shift'
Uno dei due tasti Shift.
`capslock', `caps_lock' *
Tasto Caps Lock.
`caps'
Uno dei due tasti Shift o il tasto Caps Lock.
`control', `ctrl' *
Tasto Control.
`lalt', `left_alt' *
Tasto Alt sinistro.
`ralt', `right_alt' *
Tasto Alt destro.
`alt'
Uno dei due tasti Alt.
`lcommand', `lamiga' *, `left_amiga' *, `left_command' *
Tasto Amiga/Command sinistro.
`rcommand', `ramiga' *, `right_amiga' *, `right_command' *
Tasto Amiga/Command destro.
`numericpad', `numpad' *, `num_pad' *, `numeric_pad' *
Questa parola chiave *deve* essere usata per ogni tasto presente
sul tastierino numerico.
`leftbutton', `lbutton' *, `left_button' *
Tasto mouse sinistro. Vedi note più sotto.
`midbutton', `mbutton' *, `middlebutton' *, `middle_button' *
Tasto mouse centrale. Vedi note più sotto.
`rbutton', `rightbutton' *, `right_button' *
Tasto mouse destro. Vedi note più sotto.
`repeat'
Questo qualificatore è impostato quando è attiva la ripetizione
dei tasti. Utile solo nei casi di classe di evento `rawkey'.
Nota: le Commodities V37 hanno un bug che inibisce l'uso dei
qualificatori `leftbutton', `midbutton' e `rbutton'. Questo bug è stato
corretto nella V38.
Codici tasto
=============
Ogni classe di evento (InputEvent) ha i suoi codici tasto:
Codici tasto per la classe di evento `rawkey'
----------------------------------------------
Alcuni sinonimi delle parole chiave sono stati aggiunti nelle
Commodities V38. Questi sono evidenziati da `*'.
`a'-`z', `0'-`9', ...
Caratteri ASCII.
`f1', `f2', ..., `f10', `f11' *, `f12' *
Tasti funzione.
`up', `cursor_up' *, `down', `cursor_down' *
`left', `cursor_left' *, `right', `cursor_right' *
Tasti cursore.
`esc', `escape' *, `backspace', `del', `help'
`tab', `comma', `return', `space', `spacebar' *
Tasti speciali.
`enter', `insert' *, `delete' *
`page_up' *, `page_down' *, `home' *, `end' *
Tasti del tastierino numerico. Ognuno di questi codici tasto *deve*
essere usato con il qualificatore `numericpad'!
Codici tasto per la classe di evento `rawmouse'
------------------------------------------------
Queste parole chiave sono state aggiunte nelle Commodities V38 e non
sono pertanto disponibili nella V37.
`mouse_leftpress'
Pressione del tasto sinistro del mouse.
`mouse_middlepress'
Pressione del tasto centrale del mouse.
`mouse_rightpress'
Pressione del tasto destro del mouse.
Nota: per usare uno di questi codici tasto dovete anche specificare
il corrispondente qualificatore, per esempio:
rawmouse leftbutton mouse_leftpress
Esempi di Hot Key
==================
`ralt t'
Premere contemporaneamente il tasto Alt destro e il tasto "t"
`ralt lalt t'
Premere contemporaneamente i tasti Alt sinistro *e* destro e il
tasto "t"
`alt t'
Premere contemporaneamente uno dei tasti Alt e il tasto "t"
`rcommand f2'
Premere contemporaneamente il tasto Amiga destro e il secondo
tasto funzione
`numericpad enter'
Premere il tasto Enter sul tastierino numerico
`rawmouse midbutton leftbutton mouse_leftpress'
Premere contemporaneamente i tasti sinistro e centrale del mouse
`diskinserted'
Inserire un disco in un drive
Le domande più frequenti su ToolManager
****************************************
Ecco le risposte alle domande poste più frequentemente su
ToolManager:
- Perchè ToolManager non può creare menu "Strumenti" multipli
oppure sotto-menu?
Menu multipli o sotto-menu non sono attualmente supportati dal
software di sistema. Per crearli dovreste *forzarli* all'interno
del software di sistema, il che può portare ad un sistema
instabile. Dal momento che non voglio rendere instabile il vostro
sistema, non implementerò una cosa del genere in ToolManager.
- I programmi WB non partono, ma tutti gli altri tipi di programmi
sì.
ToolManager si basa sul programma `L:WBStart-Handler' per lanciare
i programmi WB. Ci possono essere due ragioni per le quali
ToolManager non è in grado di eseguire questo programma:
* Il file `L:WBStart-Handler' non esiste. Copiatelo
dall'apposito archivio di distribuzione.
* Il flag di esecuzione (e) non è stato impostato per questo
file. Usate il seguente comando: `protect L:WBStart-Handler
+e'
- Come posso creare una finestra dock orientata orizzontalmente?
Impostate il numero di colonne uguale al numero di tool
dell'oggetto Dock.
- Come posso creare una finestra di output per i programmi CLI?
Le finestre di output possono essere create utilizzando il device
`CON:'. Usate il seguente nome di file per creare una finestra ad
apertura automatica con un gadget di chiusura (e che non si
chiuderà dopo che il programma è terminato):
CON:10/10/640/100/Output-Window/AUTO/CLOSE/WAIT
Il device `CON:' ha diverse opzioni, consultate il vostro manuale
AmigaDos per maggiori informazioni.
- Come posso inserire gli argomenti nel mezzo di una linea di comando
CLI/ARexx ?
Normalmente tutti gli argomenti vengono accodati alla linea di
comando. Per inserire gli argomenti in un qualsiasi punto della
linea di comando ToolManager usa la stessa sintassi utilizzata dal
comando `alias' della AmigaShell. Così, ad esempio,
Dir [] all
inserirà tutti gli argomenti prima della parola chiave `all'.
- Come posso cancellare un riferimento ad un oggetto semplice in un
oggetto complesso?
Dopo aver premuto il bottone di selezione dell'oggetto premete il
bottone "OK" *senza* aver selezionato un oggetto. Questo
indicherà che non avete scelto un oggetto e quindi il riferimento
verrà cancellato.
- Come posso creare dei sotto-dock?
Dovete utilizzare oggetti Programma del tipo Dock. Mettete questi
oggetti negli elementi del vostro dock principale e questi
apriranno o chiuderanno gli altri dock.
- ToolManager non risponde più dopo aver lanciato un comando di
rete.
Esiste attualmente un problema con il software di rete a causa del
quale le richieste locali non hanno un tempo limite massimo
(timeout). Se per esempio la vostra macchina si chiama `Macchina1'
e avete un oggetto Programma del tipo Network che attiva il
comando `Oggetto@Macchina1', ToolManager entrerà in un loop senza
fine quando lo attivate. Usate solo i nomi di macchine remote!
La storia di ToolManager
*************************
NdT: questo capitolo non è stato tradotto su richiesta dell'autore.
2.1, Release date 16.05.1993
- New Exec object types: Dock, Hot Key, Network
- New Dock object flags: Backdrop, Sticky
- New object type: Access
- Network support
- Editor main window is now an AppWindow
- Gadget keyboard shortcuts in the preferences editor
- New tooltypes for the preferences editor
- Several bug fixes
- Enhanced documentation
2.0, Release date 26.09.1992, Fish Disk #752
- Complete new concept (object oriented)
- (Almost) Complete rewrite
- ToolManager is now split up into two parts
- Main handler is now embedded into a shared library
- Configuration is now handled by a Preferences program
- Configuration file format has changed again :-) It is an IFF
File now and resides in ENV:
- Multiple Docks and multi-column Docks
- Docks with new window design
- Dock automatically detects largest image size
- Sound support
- Direct ARexx support for Exec objects
- ToolManager can be used without the Workbench. If the
Workbench isn't running, it won't use any App* features.
- Locale support
- Path from Workbench will be used for CLI tools
- Seperate Handler Task for starting WB processes
1.0 upto 1.5
Please look into the english documentation for further information.
L'autore ringrazia...
**********************
ToolManager è passato attraverso molte fasi di evoluzione sin dalla
sua prima implementazione uscita a metà del 1990. Questo sviluppo non
sarebbe stato possibile se non avessi ricevuto molti suggerimenti da
vari utenti di ToolManager. Molte idee e caratteristiche provengono da
questi contributi...
Di conseguenza vorrei ringraziare:
Per il test Alpha/Beta, idee e segnalazione di bug:
La sezione Amiga del nostro computer club (Computerclub an der
RWTH Aachen), Olaf 'Olsen' Barthel, Georg Hessmann (Gucky), Markus
Illenseer (ill), Klaus Melchior, Rickard Olsson (Richie), Matthias
Scheler (Tron), Ralph Schmidt (laire), Roger Westerlund (Budda),
Juergen Weinelt, Brian Wright (SteveVai), Petra Zeidler
(stargazer) e molti altri...
Matthew Dillon
Senza il suo *eccellente* sistema di sviluppo DICE C e altri suoi
tool ToolManager non esisterebbe!
Per l'eccellente lavoro grafico:
Andreas Harrenberg, Georg Hessmann, Michael "Mick" Hohmann, Markus
Illenseer, Oliver Koenen, Klaus Melchior, Rickard Olsson, Jan
Peter, Matthias Scheler, Brian Wright
Per le traduzioni:
Tomi Blinnikka (suomi), Jorn Halonen (norsk), Dr. Peter Kittel
(deutsch), Jasper Kehlet (dansk), Klaus Melchior (eifel), Rickard
Olsson (svenska), Rullier Pascal (français), Marc Schaefer
(français), Tor Rune Skoglund (norsk), Reinhard Spisser
(italiano), Andrea Suatoni (italiano)
Tutti il personale a West Chester:
Per lo sviluppo di Amiga e il suo superbo sistema operativo.
Tutti gli utenti che mi hanno spedito del denaro:
Io non lo chiesi per le release 1.X ma è bello vedere che
qualcuno apprezza il tuo lavoro.
Tutti gli utenti che mi hanno mandato un messaggio:
Ho realmente apprezzato la lettura delle vostre lettere!
e tutti quelli che mi sono dimenticato di nominare...
Indice
*******
TeX Docs
AmigaGuide Docs
Argomenti da CLI Argomenti da CLI
Avvisi Copyright
Bug report Indirizzi
Caratteristiche V38 (e successive) Importante
Classi InputEvent Classi di evento
Codice sorgente Source
Codici tasto per rawkey Codici tasto per rawkey
Codici tasto per rawmouse Codici tasto per rawmouse
Commenti Indirizzi
Concetti Concetti
Concetti del programma Concetti
Configurazione Preferenze
Copyright Copyright
DeleteTool Goodies
Directory Docs Docs
Directory Goodies Goodies
Directory Graphics Graphics
Directory L L
Directory Libs Libs
Directory Locale Locale
Directory Prefs Prefs
Directory Programmers Programmers
Directory Scripts Scripts
Directory Source Source
Directory WBStartup WBStartup
Diskinserted Classi di evento
Diskremoved Classi di evento
Distribuzione Copyright
Documentazione Docs
Documentazione ASCII Docs
Documentazione della libreria Docs
Documentazione stampata Docs
Domande Domande
Donazioni Indirizzi
E-Mail Indirizzi
Editor di preferenze Preferenze
Esempi di Hot Key Esempi di Hot Key
Esempio Tutorial
File dei catalog Locale
File delle lingue Locale
File di distribuzione File di distribuzione
GetPubName Goodies
GiftWare Importante
Immagini aggiunte Graphics
Immagini di esempio Graphics
Indirizzi Indirizzi
Indirizzo InterNet Indirizzi
Indirizzo postale Indirizzi
Installazione (veloce) Installazione rapida
Installazione rapida Installazione rapida
Interfaccia della libreria Libreria
Interfaccia della libreria shared Libreria
Introduzione a ToolManager Introduzione
Introduzione agli Hot Key Hot Key
Introduzione agli oggetti Concetti
Lingue Locale
Lista: codici tasto per rawkey Codici tasto per rawkey
Lista: codici tasto per rawmouse Codici tasto per rawmouse
Lista: Qualificatori Qualificatori
Localizzazione Locale
Note importanti Importante
Oggetti Oggetti
Oggetti accesso Accesso
Oggetti di ToolManager Oggetti
Oggetti Dock Dock
Oggetti Icona Icona
Oggetti immagine Immagine
Oggetti menu Menu
Oggetti programma Programma
Oggetti suono Suono
Permessi Copyright
Player di suoni Goodies
Proibizioni Copyright
Qualificatori Qualificatori
Rawkey Classi di evento
Rawmouse Classi di evento
Riferimento: Editor di preferenze Preferenze
Riferimento: File di distribuzione File di distribuzione
Riferimento: Hot Key Hot Key
Riferimento: Interfaccia libreria Libreria
Riferimento: Oggetti di ToolManager Oggetti
Ringraziamenti Ringraziamenti
Risposte Domande
Script ARexx Scripts
Script Shell Scripts
Storia Storia
Supporto per i compilatori Programmers
Texinfo Docs
Tooltype Tooltype
Tour guidato Tutorial
Traduzioni Source
Traduzioni Locale
Tutorial Tutorial
UPD Goodies
Versioni Storia
Versioni del programma Storia
WBStart 1.2 L
WBStart-Handler L